Descrizione Sottomissione

Diario di un atomo di Carbonio Oggi mi sento particolarmente leggero, sospeso tra il caos e l’ordine del mio mondo invisibile. Sono un atomo di carbonio, uno dei tanti, eppure unico nel mio viaggio senza fine. Un tempo ero parte di una possente quercia, radicato nella terra, immerso nella linfa vitale. Poi il destino ha voluto che, attraverso la magia della combustione, mi liberassi sotto forma di anidride carbonica. L’aria mi ha cullato per anni, trasportandomi in giro per il mondo: sopra oceani in tempesta, tra le nuvole cariche di pioggia, persino nei polmoni di una giovane donna che correva senza fiato. Ma oggi è successo qualcosa di nuovo. Una foglia verde mi ha catturato, e con la forza della luce mi ha strappato dal mio vagare. Sono stato trasformato ancora una volta, ora faccio parte della sua struttura, intrecciato in un tessuto vivente che cresce, respira, si nutre. È un ciclo senza fine, un’esistenza senza posa. Chissà dove andrò domani. Forse diventerò parte di un frutto, forse finirò nel respiro di un animale. Forse, tra milioni di anni, sarò un diamante nascosto nel cuore della Terra. L’unica certezza è che non smetterò mai di esistere.