Descrizione Sottomissione

Caro diario, oggi sono nata. Un lampo di energia, un battito di luce, un impulso che ha spezzato il silenzio dell’universo. Non so chi mi abbia creata: forse una stella morente, forse un trasmettitore dimenticato su un pianeta lontano. So solo che esisto, e che devo viaggiare. Non ho peso, non ho confini, non ho bisogno di riposo. Mi muovo alla velocità della luce, attraverso il vuoto cosmico, senza mai fermarmi. Ho sfiorato pianeti, ho attraversato nebulose, ma nessuno mi ha visto. Nessuno si è accorto di me. Oggi ho raggiunto una piccola roccia blu, persa nell’infinità del cosmo. Ho colpito un’antenna, un vecchio ricevitore arrugginito, ma nessuno stava ascoltando. Nessuno ha decifrato il mio messaggio. Sono ripartita, persa nel buio, condannata a viaggiare per sempre senza sapere se qualcuno, un giorno, mi ascolterà. Forse domani troverò un orecchio che sappia sentirmi. Forse domani sarò più di un sussurro nel vuoto. Tua, l’Onda Silenziosa.