Dettaglio Sfida sottomessa

Sono ovunque, ma non mi vedi

Studente: Lucrezia Novia

Scuola: LS PASTEUR | LS PASTEUR

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Caro Diario, oggi ti scrivo per parlarti di me. Sono un atomo, piccolo e invisibile agli occhi umani, ma sono l’essenza di tutte le cose, anche se nessuno mi considera. Esisto da miliardi di anni e non ho mai smesso di viaggiare. Sono nato nel cuore di una supernova e, dopo un lungo viaggio nello spazio, la gravità mi ha attratto verso la Terra, dove sono finito in un oceano. Ho visto la nascita della vita, passando da roccia a cellula, da minuscoli parassiti a dinosauri. Sono stato parte di piante, di una goccia d’acqua e di animali. Sono stato intrappolato nel ghiaccio, poi nel magma, infine lava, e oggi mi trovo nel corpo di un essere umano, parte di un suo respiro, di un battito, di un pensiero, per un periodo indeterminato di tempo. Devo ammettere, peró, che non ho paura del tempo, perché per me non esiste. Posso restare immobile per secoli o muovermi in un istante. Sono ovunque e in ogni cosa, e continuerò a esserlo, parte di ogni cosa che è esistita, esiste e esisterà. Non posso essere fermato né contenuto, perché il mio viaggio è eterno, e fortunatamente, ho sempre amato viaggiare.