Studente: giulia ferrara
Scuola: LICEO SCIENT. G. GALILEI-NAPOLI- | LICEO SCIENT. G. GALILEI-NAPOLI-
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro Diario, sono Gamma, un fotone. Non sono come gli esseri umani, non ho forma né peso. Sono energia pura, viaggiante ininterrottamente, invisibile, ma essenziale. La mia missione è semplice: illuminare. Ogni giorno, mi sposto senza sosta attraverso l’universo, portando luce e calore dove c’è buio. Oggi, come sempre, sono partito da una stella lontana. Ho attraversato la vastità dello spazio, passando tra galassie e nebulose, illuminando il cammino a chiunque avesse bisogno di luce. Ma oggi qualcosa di inaspettato è accaduto. Mentre sfrecciavo tra le stelle, ho avvertito una forza che mi attirava. Un campo gravitazionale sconosciuto, potente, mi stava risucchiando. Non potevo fare nulla per fermarmi. Era un buco nero. Non avevo mai sperimentato qualcosa del genere prima. La sua gravità era irresistibile, la velocità con cui mi stavo avvicinando aumentava senza controllo. Per un attimo ho temuto di scomparire, di essere risucchiato senza lasciare traccia. Ma, mentre mi avvicinavo, ho realizzato qualcosa che mai avevo pensato: come fotone, non posso fermarmi. Non posso morire. Posso solo continuare a viaggiare, senza mai scomparire del tutto. Il buco nero mi ha inghiottito, ma non mi ha distrutto. In qualche modo, sono uscito dall’altra parte, pronto a continuare il mio cammino. Il viaggio interminabile non finisce mai. Continuo a illuminare, invisibile agli occhi di chi mi circonda, ma sempre presente. Con affetto, Gamma.