Studente: Mattia Degirolamo
Scuola: LICEO "F. DE SANCTIS - G. GALILEI" | LICEO "F. DE SANCTIS - G. GALILEI"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
No image available
No Video available
Caro diario, Oggi ho fatto qualcosa di folle: ho deciso di attraversare un buco nero. Lo so, sembra incosciente. Ma che cosa ho da perdere? Sono una particella di materia oscura, un fantasma cosmico. Non interagisco con la luce, le forze elettromagnetiche mi ignorano e persino la materia normale mi attraversa. È la mia maledizione e la mia libertà. Così, stanca di vagare nell’ombra, ho deciso di osare: entrare nel cuore di un mostro gravitazionale. Mi sono lanciata senza esitazione, scivolando oltre l’orizzonte degli eventi con la leggerezza di chi non ha catene. Il tempo si è distorto, lo spazio si è contorto, e io—io ridevo. Ridevo perché le leggi della fisica urlavano di protesta mentre io le ignoravo con indifferenza. La materia normale sarebbe stata ridotta in brandelli, stirata come uno spaghetti cosmico, ma io? Io ero libera. Nel cuore del mostro, ho visto cose inimmaginabili: frammenti di stelle divorate, echi di galassie lontane, il riflesso del tempo che si piegava su di sé. E poi… un’uscita. Un tunnel? Un ponte per un altro universo? Non lo so, ma l’ho attraversato senza pensarci due volte. Ed eccomi qui, in un cosmo nuovo, con leggi sconosciute e spazio pulsante d’energia. Forse ho scoperto un passaggio segreto nell’universo, accessibile solo a chi, come me, esiste ai confini dell’invisibile. Forse nessuno mi crederà mai, ma chi se ne importa? L’avventura è appena cominciata.