Descrizione Sottomissione

Oggi il vento mi ha strappato dal mio fiore natale. Fino a poco fa ero al sicuro, circondato da petali profumati, accarezzato dal sole. Ora, invece, sono sospeso nell’aria, trasportato da una forza invisibile che mi culla senza meta. Mi sento leggero, libero, ma anche vulnerabile. Non so dove finirò, se il mio viaggio avrà un senso. Fluttuo sopra campi e fiumi, sopra strade stracolme di umani che ignorano la mia esistenza. Per loro sono invisibile, eppure, senza di me e gli altri granelli di polline, i loro alberi non darebbero frutti e le nuove piante non nascerebbero nemmeno. Intorno a me, altri pollini viaggiano, ma il destino di ognuno di noi è incerto. Alcuni si posano sull’asfalto o in luoghi inadatti, destinati a scomparire. Altri vengono inghiottiti dall’acqua. Io resisto, spinto dal vento, sperando di trovare il fiore giusto. Poco fa ho sfiorato la fine. Una goccia di pioggia è precipitata accanto a me. Per un attimo ho temuto di essere trascinato via, inghiottito dal suolo bagnato. Ma il vento mi ha salvato, e ora il viaggio continua. Il tempo, però, stringe. Devo trovare al più presto il mio fiore. Finalmente, vedo una corolla aperta, pronta ad accogliermi. Il vento rallenta e mi lascia cadere giù delicatamente. Atterro sui petali e scivolo verso il cuore del fiore, la mia nuova casa, finalmente pronto a compiere il mio destino.