Descrizione Sottomissione

Sono l’etanolo. Posso sembrare amichevole, ma quando prendo il controllo, il cervello perde il timone. La razionalità si affievolisce, la coordinazione vacilla e le emozioni si amplificano. Quando me ne vado, lascio sempre tracce. Ore 20:30 – I freni si allentano Spengo gradualmente la corteccia prefrontale, che regola il giudizio e l’autocontrollo. Le inibizioni si abbassano, la sicurezza aumenta, ma anche l’impulsività. Ciò che prima sembrava sciocco ora pare geniale. Ore 21:00 – L’effetto si diffonde Colpisco il cervelletto: l’equilibrio vacilla, i movimenti perdono precisione. La vista si annebbia, le parole si confondono. La memoria a breve termine si indebolisce, i pensieri si dissolvono. Ore 22:00 – Picco massimo L’alcol nel sangue è al massimo. La corteccia cerebrale rallenta, mentre l’amigdala esplode: rabbia, tristezza, euforia, tutto è amplificato. L’empatia si riduce, così come la capacità di valutare le conseguenze. Ore 23:30 – Il corpo reagisce Il fegato fatica a smaltirmi. Nausea, vertigini e mal di testa sono in agguato. Il battito accelera, la temperatura oscilla. Il corpo lotta per ritrovare equilibrio. Ore 02:00 – Smaltimento lento Gli effetti svaniscono, ma resta la stanchezza, la disidratazione, la confusione.