Studente: Simona Scotto d Apollonia
Scuola: I.S. - ITN CARACCIOLO IM.G DA PROCIDA | I.TECNICO NAUTICO F.CARACCIOLO
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, mi presento: sono un’onda elettromagnetica, una di quelle che viaggiano alla velocità della luce, attraversando lo spazio e il tempo senza mai fermarsi. Non ho un corpo fisico, ma esisto in un intreccio perfetto tra campi elettrici e magnetici, oscillando armoniosamente mentre mi sposto. Oggi voglio raccontarti una delle mie avventure più incredibili. Tutto è iniziato in un momento di pura energia. Un elettrone, ha deciso di liberarsi della sua energia in eccesso. E così...sono nata!In un istante, mi sono ritrovata proiettata nello spazio infinito, pronta a viaggiare senza sosta.All’inizio, la mia corsa era tranquilla. Attraversavo il vuoto cosmico senza ostacoli, sentendomi libera e inarrestabile. Ma ben mi sono imbattuta in una nube di polveri cosmiche, e lì ho sentito la mia forza indebolirsi. Alcune delle mie sorelle più deboli sono state assorbite, ma io ho resistito, rimbalzando tra le particelle e riuscendo a proseguire. Dopo anni – o forse istanti, ho visto un bellissimo pianeta apparire all’orizzonte. La Terra! L’atmosfera mi ha accolto come una barriera invisibile, la mia frequenza era alta, e così sono riuscita a penetrarla senza difficoltà. Mi stavo dirigendo dritta verso l’occhio curioso di un telescopio, pronto a catturarmi e decifrare il mio messaggio. Quando ho colpito i sensori, ho percepito la trasformazione: la mia energia si è convertita in dati, in informazioni preziose per gli scienziati che osservavano il cielo. Alla prossima avventura!