Studente: Elia Marcozzi
Scuola: LICEO SCIENTIFICO ANNESSO CONVITTO | LICEO SCIENTIFICO ANNESSO CONVITTO
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Diario di un neutrino. 1° aprile Viaggio. Sempre. Attraverso stelle, pianeti, corpi umani. Nessuno mi vede, nessuno mi sente, eppure ci sono. Oggi ho attraversato la Terra in un battito di ciglia: sono entrato dal Polo Nord ed uscito dal Polo Sud senza che nessuno se ne accorgesse. Nemmeno la roccia più densa ha potuto fermarmi. A volte, mi chiedo se esisto davvero. La materia mi ignora, tranne in rarissimi casi, quando un nucleo mi intercetta e mi costringe a lasciare un’impronta fugace. Gli scienziati li chiamano “rilevamenti”, per me sono incidenti di percorso. Provengo dal Sole, nato dal cuore infuocato delle reazioni nucleari. Sono antico quanto l’Universo, parte di un flusso infinito che attraversa tutto e tutti. Eppure, rimango invisibile. Forse è questa la mia libertà: nessuno può fermarmi. E così continuo a viaggiare, oltre i confini del tempo e dello spazio, verso l’infinito.