Studente: Lisamaria Calabresi
Scuola: I.I.S. "SANSI-LEONARDI-VOLTA" | "A.VOLTA"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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12/10/23 Caro diario, sono Neutrino, un viaggiatore invisibile tra le pieghe dell'universo. Non ho massa, eppure sono una delle particelle più abbondanti,attraverso la materia come se fosse aria. La mia avventura è iniziata nel cuore di una supernova, un'esplosione catastrofica che segna la morte di una stella. In quel momento, milioni di neutrini sono stati sparati nello spazio, tutti in fuga da una morte brillante. Io ero uno di loro, pronto a intraprendere un viaggio che mi avrebbe portato a milioni di anni luce dalla mia origine. La luce non può seguirmi; io viaggio più veloce di qualsiasi raggio di sole. Ho sentito il richiamo di una galassia lontana, dove le stelle danzavano in un vortice di colori. Ma nonostante i miei giri vorticosi, ho provato un momento di tensione. Una volta, sono passato vicino a un buco nero. La sua gravità era così potente che ho temuto di essere risucchiato. Ho sentito l'energia dei fotoni che lottava contro di me, ma ho continuato il mio cammino, sfuggendo a quel destino. Mi avvicinai a una cellula umana. Immagina, il brivido di attraversare la membrana di una cellula, mentre gli elettroni ti danzano intorno, ignari della tua presenza. Ho sentito il calore della vita, che nessuno percepisce ma che è essenziale per il mondo. Continuo a viaggiare, invisibile e libero, tra il vasto universo e le cellule viventi. Ogni istante è un'opportunità per esplorare l'ignoto. Anche se nessuno può vedermi, so che la mia esistenza è fondamentale. Neutrino