Studente: Lorenzo Cimmino
Scuola: IS. MAG.G.MAZZINI | IS. MAG.G.MAZZINI
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Ciao, sono Neuron. Non ho né forma né peso, ma senza di me, i pensieri non potrebbero esistere. Sono una sinapsi, quel ponte invisibile che collega un’idea all’altra, la memoria all’intuizione, il passato al futuro della mente. Vivo nel vuoto tra i neuroni, dove un piccolo impulso può innescare un’intera rete di pensieri. La mente è un labirinto di connessioni invisibili, e ogni volta che un pensiero emerge, un segnale elettrico attraversa il mio spazio, un lampo che scivola tra due neuroni. Oggi, però, c’è qualcosa di diverso. Un pensiero nuovo sta per nascere. Mi sento più vivo del solito, come se una serie di pensieri fosse pronta a formarsi. Un segnale arriva, poi un altro, e comincio a fiorire. Il flusso cresce, la rete si espande. Il pensiero si fa più chiaro, l’idea prende forma. Ma improvvisamente, il segnale si indebolisce. Mi ritrovo a lottare per mantenere viva la connessione. I neuroni vicini inviano impulsi contrastanti, creando interferenze. Sono sospeso in un delicato equilibrio, con il rischio di svanire nel silenzio. Poi un nuovo stimolo arriva, più forte, e il pensiero si stabilizza. Il flusso torna, e con esso, una nuova idea prende vita. Ogni volta che il segnale mi attraversa, mi trasforma. Ogni connessione che si rafforza contribuisce all’evoluzione dell’intelligenza. Ma senza di me, la mente sarebbe nulla. Un battito elettrico, una corrente chimica, e io ritorno, pronto a scoprire cosa ci riserva il futuro..