Descrizione Sottomissione

Caro diario, oggi ho vissuto un’avventura emozionante. Mi sono svegliato nel cuore di una chitarra, cullato dal tocco lieve di una mano esperta sulle corde. Appena nato, ho vibrato nell’aria, attraversando il legno caldo dello strumento, e poi via, in libertà, in cerca di orecchie curiose pronte a catturarmi. Ho viaggiato veloce, attraversando la stanza in un battito di ciglia. Mi sono infilato tra le pagine di un libro aperto, ho fatto fremere una tenda leggera, ho sfiorato il viso di chi mi ha creato, accarezzandolo come un soffio di vento. Ma la mia corsa non si è fermata lì: ho oltrepassato la finestra socchiusa e mi sono tuffato nel mondo. Fuori, ho incontrato altri come me: il ruggito distante di un motore, il cinguettio gentile di un passero, il battito regolare di passi su un marciapiede. Abbiamo danzato insieme, intrecciandoci in una sinfonia invisibile, ognuno con la propria storia da raccontare. Alcuni di noi si spegnevano in pochi istanti, altri si prolungavano come un’eco, cercando rifugio tra le pareti di un vicolo stretto. Poi, il mio viaggio è giunto al termine. Una coppia di orecchie attente mi ha afferrato, mi ha accolto e trasformato in emozione. Un sorriso si è acceso, un piede ha iniziato a battere il ritmo. E così, come sempre, ho compiuto la mia missione: esistere per un attimo e lasciare un’impronta nel cuore di chi mi ha ascoltato. A presto, caro diario. Francesco