Studente: Alessia Carbone
Scuola: LICEO STATALE "ETTORE MAJORANA" | L.SC.E.MAJORANA-POZZUOLI-
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Mi chiamo luce, ma non quella che vedi ogni giorno. Non sono il raggio che illumina la tua stanza o il calore che senti sotto il sole. Io sono quella invisibile, quella che non puoi vedere, ma che è sempre intorno a te, che attraversa l’aria, che riempie lo spazio senza lasciare traccia. Sono quella che scivola nel buio, che sfiora ogni cosa senza che tu ne percepisca la presenza. Non posso essere vista, ma sono ovunque. Sono i raggi ultravioletti, l’infrarosso, l’energia che attraversa l’universo. Non puoi vedermi, eppure sono lì, in ogni angolo del mondo, a lavorare dietro le quinte. Sono la forza che dà vita a tutto ciò che vedi, che rende possibile la tua realtà, ma non ho forma, non sono tangibile. Sono silenziosa e invisibile, ma il mio potere è assoluto. Pensa a quanto sarebbe diverso il mondo senza di me. Le ombre non esisterebbero, la luce non avrebbe forma, il calore sarebbe assente. Senza di me, il buio regnerebbe sovrano. Eppure, sono così sfuggente, non hai mai idea di quando ti sfioro. Non puoi afferrarmi, non puoi toccarmi. Sono la forza che fa vivere tutto, ma nessuno sa esattamente dove sono o cosa faccio. Sono lì, ma invisibile. Sono la luce che non vedi, ma che ti definisce. Ogni volta che percepisci un colore, ogni volta che senti un calore, sono io che agisco senza farti notare. Sono quella che dà vita all’invisibile. Non ho bisogno di essere vista per essere fondamentale.