Studente: Martina Teano
Scuola: LICEO STATALE "ETTORE MAJORANA" | L.SC.E.MAJORANA-POZZUOLI-
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Sono stato emesso da un atomo di idrogeno nel cuore di una stella lontana, migliaia di anni luce fa, eppure il mio viaggio è appena iniziato. In un istante, sono stato spinto nello spazio infinito, libero e veloce. Viaggio alla velocità della luce, 300.000 chilometri al secondo, un ritmo che non permette pause, né riflessioni. Nel mio cammino ho attraversato la vuota immensità dell’universo. Ho sfiorato gas e polveri cosmiche, senza mai fermarmi, né tanto meno rallentare. Sono stato riflesso, assorbito, disperso in mille direzioni diverse. Ogni singolo incontro con una particella è stato come un breve istante di cambiamento: ho perso un po' della mia energia, l'ho ceduta per illuminare qualche angolo nascosto dell'universo. Oggi ho raggiunto la Terra. È incredibile come un piccolo fotone come me possa compiere un viaggio così lungo per arrivare a una piccola sfera azzurra e verde. Non sono stato catturato subito, sono passato attraverso l'atmosfera come un sussurro, finché non ho toccato una foglia. È stato il mio destino: dare vita, riscaldare la terra, far crescere qualcosa. La luce ha la capacità di cambiare il mondo, di animarlo. Mi sento parte di un miracolo silenzioso che accade ogni giorno.Poi, mi sono disperso nell'aria. Chissà dove andrò domani…