Studente: Lisa Santalucia
Scuola: I.I.S. "SANSI-LEONARDI-VOLTA" | "A.VOLTA"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario,sono un virus,una minuscola particella di materiale genetico racchiusa in un guscio proteico.Per ora ti scrivo da un ambiente umido e buio,all’interno di una goccia di saliva,sto aspettando il momento migliore per agire. È da un po’ che non ti aggiorno,ma aspetta sento qualcosa che mi sta spingendo fuori dalla bocca e mi sento atterrare su una superficie calda e morbida:una mano.Ora devo superare tutti questi batteri e cercare di entrare all’interno,dove potrò iniziare la mia avventura,ti farò sapere come va non appena mi sarà possibile. Eccomi di nuovo,fortunatamente sono riuscito a infilarmi nel naso di questo essere umano e ho risalito le vie respiratorie cercando una cellula giusta per me.Finalmente dopo qualche ricerca l’ho trovata!Mi sono agganciato alla sua superficie e le ho iniettato il mio materiale genetico, aspetto che finisca di creare altri virus come me. Ora ti scrivo cosa è successo in questo breve lasso di tempo.Finalmente la mia cellula esplose e noi eravamo liberi di fare il nostro lavoro,ma c’era qualcosa che non andava,delle creature ci stavano attaccando: le cellule del sistema immunitario!Ci stavano assalendo da ogni lato e per noi c’era poco da fare.Improvvisamente pensai al fatto che avremmo potuto mutare il nostro aspetto in modo tale da non farci riconoscere.Iniziai a mettere in atto il mio piano e vidi che altri miei simili mi imitavano. Noi abbiamo finito la mutazione e le cellule avversarie ora sono disorientate, tocca a noi!