Descrizione Sottomissione

Tutto intorno a me si presentano degli oggetti quasi più grandi di me.Ho sentito dire che sono globuli rossi,sono tanto grandi o simili alle dimensioni di noi batteri.  Viaggiando in queste "strade" colmi di questi ho incontrato molti miei simili. Spesso ci viene attribuito un termine cattivo,ma io non capisco il motivo di tanto astio nei nostri confronti: tramite il cibo o nelle ferite noi entriamo e ci serviamo di ciò che abbiamo bisogno. Quando entriamo nell'"oggetto" che all'interno ha migliaia di "strade",veniamo spesso ignorati e ci sentiamo liberi di fare,pensando di essere stati ben accetti in questo nuovo ambiente. Appena però cominciamo a servirci di ciò che vogliamo veniamo attaccati da entità bianche. Proprio in questi momenti che sto scrivendo la mia storia qui mi sto nascondendo da questi. Da quello che ho capito,durante la mia avventura qui,il grande "oggetto" e le "città" risentono della nostra presenza e non funzionano a dovere. Nonostante ciò per sostentarmi devo recare danno a quest'ultimi e prima che io venga scoperto devo andarmene via in qualche modo,non voglio essere eliminato perché cerco semplicemente di vivere. Probabilmente queste sono le ultime righe che scriverò. Quelle cose bianche sono ovunque e non cennano a diminuire. Proprio mentre scrivo ne stanno arrivando alcune verso la mia direzione. Ho tentanto di omologarmi in questo posto,ma nulla,nemmeno io,può andare contro la mia natura di batterio,esigente delle risorse che stanno qui.