Studente: Lucrezia Calcagno
Scuola: LICEO "L. LANFRANCONI" | LICEO "L. LANFRANCONI"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Sono un atomo di idrogeno: ho deciso di scrivere questo diario perché ognuno possa capire la mia storia. Tutti sanno che assieme ad un mio fratello formiamo il diidrogeno e che con un atomo di ossigeno diventiamo acqua che è la base della vita. Al mio interno ho solo un protone e non ho neutroni e quindi il mio peso specifico è 1; la mia molecola, costituita da me e da un mio gemello atomo, è un gas infiammabile, incolore ed inodore. Oggi vengo utilizzato come fonte energetica, perché non emetto gas serra,sono atossico e perciò più sicuro per gli esseri umani, tuttavia prendo fuoco facilmente, quando entro in contatto con l'aria. Purtroppo esiste un aspetto molto negativo del mio uso; infatti l'umanità ha pensato bene di sfruttarmi anche come bomba sempre più distruttiva. Gli scienziati hanno creato la bomba H che è molto più pericolosa della bomba atomica che ha distrutto Hiroshima e Nagasaki. Una “tradizionale” atomica si basa sul processo di divisione del nucleo atomico, in quella che mi vede protagonista, la fissione crea un'esplosione che innesca altre fusioni sempre più violente,. Si tratta di uno strumento di sterminio, usandomi potrei cancellare intere città non con le radiazioni, come nell'atomica, ma con l'esplosione. Ora è piuttosto difficile per me valutare se ne provo orgoglio, perchè sono alla base della vita, oppure terrore per il rischio di distruggere l'umanità, del resto “homo homini lupus” e quindi se verrò usato come bomba non sarà per colpa mia.