Studente: Martina Colangelo
Scuola: GAIO VALERIO CATULLO | GAIO VALERIO CATULLO
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Giorno 1: Fa caldo, molto caldo… ci sono circa 15milioni di °C. Forse perché qui è molto affollato, siamo almeno un trilione. Giorno 2: Ho capito da cosa dipende questo caldo: siamo nel cuore del Sole! Vedo atomi di idrogeno fondersi in elio liberando energia sotto forma di raggi gamma, quell’energia è come la mia! Siamo fotoni tutti uguali ma io non voglio stare qui, voglio andar via. Anno 50.000: Fuggire sembra impossibile. Sono stato assorbito e riemesso migliaia di volte. Ogni volta che provo a muovermi una particella di plasma mi trattiene e mi rimanda indietro. È assurdo, sono ancora intrappolato qui! Proprio io che sono nato per viaggiare alla velocità della luce. Anno 99.999–giorno 364: Dopo un’infinità di urti e aver attraversato la zona radiativa, sto finalmente uscendo dal nucleo. Ora mi trovo nella zona convettiva e il plasma è meno denso. Le celle convettive mi spingono verso la superficie del Sole… è la fotosfera. Ce l’ho fatta! Sono stato espulso dalla superficie solare e ora viaggio nello spazio a 300.000 km/s. Sto oltrepassando Mercurio, poi Venere ma la mia destinazione è la Terra. 8’e 20’’ dopo: Potrei colpire qualsiasi cosa ma la mia missione è speciale. Sto entrando nell’atmosfera terrestre e la mia traiettoria mi porta verso un parco. Una bambina alza lo sguardo. Attraverso la sua cornea, viaggio nel cristallino e arrivo alla retina. In quel momento divento immagine, istante di meraviglia nei suoi occhi. Per la prima volta vengo visto.