Studente: simona mancini
Scuola: I.I.S.S. "CANUDO-MARONE - GALILEI" | LS "CANUDO" - LC "MARONE"
Sfida: 1 | Fotografare la scienza
Il progetto copre “Il Figlio dell’Uomo” di Magritte, "Le geometrie impossibili" di Escher e “L’occhio” di Magritte mettendo in luce il tema dell’invisibile e del visibile. Lo sfondo di Escher, con le varie geometrie, sfida la regola della razionalità costruita da noi e suggerisce l'esistenza di un razionale che rimane ignoto. Sottolineiamo a questo punto la massima di Magritte, “Il Figlio dell’Uomo”. Qui si sostiene che ciò che ci viene mostrato è solo una parte di ciò che esiste, poiché ci viene sempre nascosto qualcosa. La mela sul volto del personaggio viene sostituita con “L’occhio”, simbolo della percezione che è sempre scossa da quello che è visibile e da quello che non è. A livello scientifico, l’osservatore ha un campo visivo molto limitato del campo della radiazione elettromagnetica; questo mostra come il cervello organizzato da Escher immagina gli oggetti visivi in un modo impersonale. Il titolo fa riferimento al contrasto tra ciò che percepiamo come reale e ciò che è vero.