Descrizione Sottomissione

Caro diario, oggi mi sono svegliata come ogni altro giorno: invisibile. Non c'è molta differenza tra ieri e oggi, in fondo, io non sono mai visibile a chi mi circonda. Sono una piccola particella che passa inosservata, come una nota nascosta nel grande universo. Oggi, però, ho avuto un incontro: un'onda elettromagnetica mi ha attraversata per caso. Non me ne sono nemmeno accorta, se non fosse stato per un piccolo cambiamento nella mia direzione. È strano, ma mi sento sempre come se fossi un passante, invisibile, che non lascia traccia. La solitudine di essere invisibile è qualcosa che sto imparando a vivere. Se qualcuno mi vedesse, forse si spaventerebbe, ma in realtà non c'è nessuno da impressionare. Sono come un neutrino, mi sposto senza essere notata. Oggi ho pensato a come gli altri elementi vivano diversamente. Le molecole d'acqua sono vive, si legano e si separano, mentre io non ho legami, né forma. Continuo a muovermi, senza fermarmi mai. Domani, probabilmente, sarò in un altro posto, e chissà se qualcuno si accorgerà di me. Ma va bene così, continuo a viaggiare, invisibile e sempre in movimento. A presto, il tuo invisibile.