Descrizione Sottomissione

GIORNO 1 Mi chiamo El, un elettrone che danza incessantemente nell’universo. Sono nato accanto a mia madre, un altro elettrone, con cui condividevo un legame speciale. Non importava la distanza, sapevamo sempre l’uno dell’altro. Se io avessi cambiato stato, lei avrebbe risposto. Eravamo due parti di una stessa realtà. Ma poi, qualcosa cambiò. GIORNO 2 Sembrava un giorno come tanti, ma improvvisamente una collisione con un fotone troppo energico portò via mia madre. Un lampo di luce, e lei si dissolse in pura energia, dispersa nell’universo. Rimasi solo e, per la prima volta, sentii un vuoto che pensavo impossibile. Ma qualcosa dentro di me la percepiva ancora. Così, decisi di cercarla. GIORNO 3 Attraversai campi magnetici instabili, fui trascinato da correnti, evitai pericoli mortali. Viaggiai lontano, in luoghi sconosciuti, eppure sentivo ancora il nostro legame. Non era un’illusione. Lei non c’era più, eppure la sua presenza non mi aveva mai davvero lasciato. GIORNO 4 Dopo tanto vagare, capii la verità: mia madre non era scomparsa. Il nostro legame quantistico era ancora vivo, oltre il tempo e lo spazio. Ogni mio movimento la portava con sé. Non dovevo più cercarla: lei era già con me, e lo sarebbe stata per sempre.