Studente: rebecca Pace
Scuola: PRIMO LICEO ARTISTICO | PRIMO LICEO ARTISTICO
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, Ieri la mia vita è stata stravolta. Fino al giorno prima avevo sempre fluttuato nell'atmosfera terrestre, anche se devo ammettere che non era proprio il mio habitat naturale. lo vengo dalle stelle, infatti sono nato nelle reazioni nucleari dentro il Sole e nelle altre stelle. Quando le stelle esplodono o le materie si fondono al loro interno rilasciano l'elio, cioè me, nell'universo. Era strano essere lì, ma non mi lamentavo. Inoltre sono un gas nobile e per questo motivo non mi lego ad altri elementi o molecole, preferisco rimanere da solo. Ma ieri è successo.... mi hanno rinchiuso in una bombola! Mi sono ritrovato in un contenitore metallico, non ero più libero. Ma poco dopo qualcuno ha girato una valvola e sono finito dentro un palloncino. Ora un bambino mi sta portando in giro ignaro del fatto che, se mi lasciasse andare, finirei per volare in cielo. Forse sarebbe meglio così: finirei nello spazio in un luogo dove mi sento a casa. Infatti qui sulla Terra mi sento inutile e sento che il mio destino è nelle stelle. Dopo tutto sono stato creato lì e appartengono all'universo. Però il sorriso di quel bambino mi è rimasto nel cuore, forse non è vero che i miei atomi sono "soddisfatti" dalla mia configurazione elettronica completa e forse, per farmi sentire necessario, sono necessari innocenti sorrisi.