Descrizione Sottomissione

Oggi, come ogni giorno, ho scatenato l'inferno in un corpo ignaro. Non ci sono pause, non ci sono limiti. La mia esistenza è solo una corsa verso la distruzione, e nessuna forza umana può fermarmi. Sono un virus, e il mio obiettivo è semplice: invadere, moltiplicarmi, conquistare. Dalle prime luci del mattino, mi sono introdotto nel suo corpo. Non mi importa chi sia il mio ospite l'importante è che io entri. E sono entrato, rapido come un predatore. In pochi istanti, ho conquistato la prima cellula. Niente paura, niente esitazione. Lei, ingenua, ha cominciato a generare copie di me con una velocità allucinante. Mi sentivo invincibile. Una catena di distruzione si stava innescando, ogni copia di me era come un soldato pronto a lanciarsi nella battaglia. Nel giro di poche ore, il suo corpo ha iniziato a cedere. Un arrossamento, una febbre, segni evidenti di una battaglia che non poteva vincere. I globuli bianchi non riuscivano a starmi dietro. Ogni mossa che tentavano era vana. Io ero ovunque, e loro, impotenti, non riuscivano a fermarmi. La sua mente si stava confondendo, il dolore aumentava. Ma io non avevo ancora finito. Ogni battito del suo cuore, ogni respiro affannoso era il mio trionfo. Un invasore che si espandeva senza pietà. La notte sta arrivando, ma il mio lavoro non finisce mai. Nulla può fermarmi. Nulla può sfuggirmi. Sono un virus, e il mondo è il mio regno.