Dettaglio Sfida sottomessa

Zolfino

Studente: MANUELE MACELLARO

Scuola: LICEO STATALE “WALTER GROPIUS” | LICEO STATALE “WALTER GROPIUS”

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Descrizione Sottomissione

Mi chiamo Zolfo e non sono come gli altri elementi. Non sono solido né prevedibile come il ferro o il carbonio. Esisto in una forma fluida, ma anche invisibile. Il mio viaggio inizia nel profondo della Terra, dove sono intrappolato nelle cavità sotterranee, nascosto nel buio, invisibile e soffocato dalla pressione. Mi muovo lentamente tra le rocce e il magma, come un gas che non può essere visto, ma che è lì, sempre presente.Poi, qualcosa cambia. Una forza misteriosa mi spinge verso la superficie. Risalgo, lasciando dietro di me un piccolo sentiero di fumo.Posso essere visto come una nuvola gialla che danza nell’aria, ma posso anche svanire in un istante, tornando invisibile, come se non fossi mai esistito. L’odore pungente di me stesso è il mio marchio, ma anche la mia essenza è un gioco tra luce e ombra.Non sono solo visibile, ma anche invisibile. Posso entrare nell’atmosfera, mescolarmi con l’aria e diventare parte di qualcosa di più grande. Posso entrare nei polmoni degli esseri viventi senza essere notato, scomparendo nell’invisibilità di un respiro. Anche quando scivolo nel cuore di un incendio, la mia presenza è un'onda di vibrazioni invisibili che permea l’aria, lasciando tracce che non tutti possono vedere.Alla fine il mio viaggio giunge al termine. Una piccola scia di fumo si dissolve nell’infinito, tornando a essere invisibile. E così, comincio di nuovo il mio ciclo, sempre in bilico tra visibilità e invisibilità.