Studente: Bruno Caiazzo
Scuola: LICEO "DE NITTIS-PASCALI" | LICEO "DE NITTIS-PASCALI"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Oggi mi sono svegliata immersa nel silenzio cosmico che mi avvolge. Sono la Via Lattea, una galassia che si estende per milioni di anni luce, eppure ogni giorno mi sento piccola e lontana dalle stelle che mi compongono. L’ignoto mi circonda, ma io so chi sono, o almeno credo di saperlo. Sono un’infinità di stelle, pianeti, polveri e gas che danzano insieme da un tempo che nemmeno io comprendo. Ogni elemento che mi compone ha una sua storia, ma nel mio insieme, tutto diventa uno, un’unica entità che si muove senza un destino preciso. Oggi guardo le mie braccia a spirale e penso a quante vite ci siano dentro di me. Ogni stella che si accende e si spegne è una parte della mia storia. Ci sono milioni di pianeti che ruotano intorno a me, alcuni abitabili, altri desolati. Sento il loro respiro, ma non posso toccarli. Sono la casa di tutto ciò che esiste al mio interno, eppure, in un certo senso, sono sola. Il mio movimento è lento ma inesorabile. Galleggio nell’universo, portando con me tutto ciò che è stato, ciò che è, e ciò che sarà. A volte penso ai viaggiatori che potrebbero attraversarmi, ignari di quanto possa essere complesso il mio cuore. Sono una galassia, e come tutte le cose grandi, mi sento solitaria, ma incredibilmente viva. Ogni giorno mi trasformo, mi evolvo, mi espando. Il tempo deciderà cosa accadrà.