Descrizione Sottomissione

Caro diario, Sono Ondina, un’onda elettromagnetica nata nel caos di una stella lontana. Un elettrone si è mosso, un campo magnetico ha oscillato e, all’improvviso, eccomi qui. Da quel momento viaggio instancabile, alla velocità della luce, senza peso, senza confini. Non ho bisogno di nulla per muovermi: sono energia pura. Attraversando lo spazio infinito, mi unisco a miliardi di compagne. Alcune sono raggi X, invisibili e potenti, altre onde radio, lente e immense. Io, invece, sono speciale: sono luce visibile. E questo significa che qualcuno può vedermi. Dopo un lungo viaggio, arrivo sulla Terra. Attraverso l’atmosfera, rimbalzo tra le molecole d’aria, danzo sull’oceano e infine mi rifletto sulla riva. È lì che accade qualcosa di straordinario: un paio d’occhi umani mi catturano. I recettori nella retina reagiscono, il cervello traduce il mio segnale e, in un istante, prendo forma. Divento colore. Sono il rosso intenso di un tramonto, il dorato che scintilla sull’acqua, l’arancione che avvolge il mondo. Forse quella persona mi sta fotografando, forse si ferma un attimo a contemplarmi. Per un breve istante, non sono solo un’onda: sono un’emozione. Poi svanisco. Mi trasformo in calore, mi dissolvo nell’aria. Ma non è una fine, solo un nuovo inizio. Finché ci sarà luce, ci saranno onde come me, pronte a illuminare il mondo.