Studente: Gabriella Convertini
Scuola: LICEO "DE NITTIS-PASCALI" | LICEO "DE NITTIS-PASCALI"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Caro diario, anche oggi la mia giornata è iniziata nel cuore, dove vengo spinto con forza per compiere la mia missione: trasportare ossigeno a tutte le cellule e riportare indietro l’anidride carbonica. Senza di me e i miei compagni globuli rossi, il corpo non potrebbe funzionare. La mia prima tappa sono i polmoni, dove la mia fedele compagna emoglobina cattura le molecole di ossigeno inspirate. Ogni molecola di emoglobina può legarsi a quattro molecole di ossigeno, e il nostro obiettivo è caricarne il più possibile prima di ripartire. Una volta pronti, il cuore ci spinge con energia nelle arterie, e iniziamo il nostro viaggio nei vasi sanguigni, come su un’autostrada affollata. Man mano che ci avviciniamo ai tessuti, il percorso si restringe e rallentiamo nei capillari. Qui arriva il momento più importante: rilasciare l’ossigeno alle cellule, che lo attendono per produrre energia. In cambio, raccogliamo l’anidride carbonica, il gas di scarto che dobbiamo riportare ai polmoni. Il viaggio di ritorno è altrettanto fondamentale. Passiamo di nuovo dal cuore per una breve sosta, poi veniamo spinti verso i polmoni, dove lasciamo l’anidride carbonica, che verrà espulsa con l’espirazione. A questo punto siamo pronti per un nuovo ciclo. Anche oggi ho svolto il mio lavoro e anche se è un lavoro continuo è essenziale per la vita. A domani, caro diario.