Dettaglio Sfida sottomessa

Diario di una cellula invisibile

Studente: Federica Bitetto

Scuola: LICEO "DE NITTIS-PASCALI" | LICEO "DE NITTIS-PASCALI"

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

Immagine Sottomissione

No image available

Video Sottomissione

No Video available

Descrizione Sottomissione

Oggi è stato un giorno incredibile. Mi chiamo Cellula e sono invisibile agli occhi umani, ma questo non mi impedisce di vivere avventure affascinanti. Mi sono trovata a viaggiare attraverso il corpo umano, dal cuore ai polmoni, ero circondata da innumerevoli cellule, ognuna con un ruolo preciso. Ogni movimento che facciamo è parte di un gioco di precisione che il corpo si aspetta da noi. All'inizio, scivolavo tranquilla nel sangue, seguendo il flusso. Le pareti dei vasi sanguigni erano spesse e rosse, il battito del cuore costante. Ma un’improvvisa chiamata mi ha spinta verso una nuova destinazione. Ho sentito il corpo invocare il mio aiuto: il respiro si faceva affannoso e l'aria stava per mancare. "Verso i polmoni!" il messaggio si è diffuso rapidamente tra le cellule. La strada era lunga, ma eravamo forti, attraversando arterie come autostrade percorse da miliardi di cellule. Arrivata ai polmoni, la temperatura era diversa, l'aria fresca. Sapevo che dovevo aiutare a trasportare l'ossigeno nel sangue. Con le altre cellule, abbiamo diviso il compito: fornire ossigeno dove il corpo ne aveva più bisogno. La missione è stata completata, il corpo ha iniziato a respirare più facilmente. Anche se invisibile, ho capito quanto il mio ruolo sia essenziale. Mi immergo di nuovo nel flusso sanguigno, pronta per la prossima avventura.