Dettaglio Sfida sottomessa

La vita di un globulo rosso

Studente: Caterina Novi

Scuola: LICEO SCIENTIFICO "A.ROITI" | LICEO SCIENTIFICO "A.ROITI"

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Descrizione Sottomissione

Sono nato nel midollo osseo, un globulo rosso pronto a viaggiare. Il mio compito? Portare ossigeno in tutto il corpo. Spinto dal cuore, attraverso i polmoni per raccoglierlo, riparto, scorrendo veloce all’interno delle arterie. Ogni cellula conta su di me per ottenere l’energia necessaria per vivere. All’improvviso, il viaggio si complica: mi ostacola un’infezione. I globuli bianchi si radunano come un esercito, pronti a combattere i microbi invasori. Il campo di battaglia è caotico e turbolento, i vasi si restringono per isolare la zona colpita e il flusso rallenta. Mi trovo bloccato, quindi, tra le pareti dei capillari, ma devo andare avanti. I tessuti infetti hanno ancora bisogno di ossigeno per sopravvivere e guarire. Mi infilo tra le cellule infiammate, deposito l’ossigeno e riparto con l’anidride carbonica da smaltire. Il percorso è più difficile, il sangue è denso, la pressione instabile. Ogni giro diventa più faticoso, ma il mio compito è troppo importante per arrendermi. Dopo infiniti viaggi tra cuore e infezione, sento che le mie forze iniziano a diminuire. La mia membrana si irrigidisce, mi muovo con fatica. So che il mio tempo sta per finire. Infine, arrivo alla milza: qui verrò smantellato, ma i miei elementi verranno riutilizzati per creare nuovi globuli rossi. L’infezione passerà. Il corpo guarirà. E il ciclo continuerà.