Dettaglio Sfida sottomessa

"Il viaggio infinito di un neutrino solitario"

Studente: Karola Rizzo

Scuola: LICEO "CIARDO - PELLEGRINO" | LICEO "CIARDO - PELLEGRINO"

Sfida: 3 | Narrare la Scienza

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Descrizione Sottomissione

Sono un neutrino, un minuscolo viaggiatore dell'universo, invisibile agli occhi umani eppure parte integrante del tessuto della realtà. Non ho carica elettrica né massa significativa, eppure, come un'ombra silenziosa, attraverso tutto: stelle, pianeti e persino i corpi umani. La mia avventura inizia nel cuore di una supernova, un'esplosione catastrofica che segna la morte di una stella. La mia nascita è stata un'esplosione di energia, un momento in cui il caos si trasforma in creazione. Con un balzo, mi ritrovo catapultato nello spazio, pronto a viaggiare per miliardi di anni. Mentre flutto nel vuoto cosmico, percepisco il movimento delle particelle attorno a me. Alcuni di loro cercano di catturarmi, ma io scivolo via, sfuggente. La tensione aumenta quando sento l'eco di una collisione: un altro neutrino si avvicina. Siamo pochi in questo vasto universo, eppure ci riconosciamo. Decidiamo di unirci per un breve istante, condividendo le nostre storie di viaggi attraverso galassie e dimensioni. Ma il nostro incontro è fugace. Una nube di materia oscura ci separa e io continuo il mio cammino solitario, attraversando la Terra, dove milioni di esseri viventi non sanno nemmeno della mia esistenza. Mentre mi faccio strada nel loro mondo, sento il battito dei cuori e le onde cerebrali che pulsano. Alla fine del mio viaggio, mi trovo davanti a un raggio di luce. È un osservatorio che cerca di captare la mia presenza. La mia esistenza, anche se invisibile, ha significato.