Descrizione Sottomissione

Mi chiamo impulso nervoso. Nessuno mi vede, nessuno mi sente, eppure senza di me non muovereste un muscolo, non provereste dolore o gioia. Sono la scintilla invisibile che vi attraversa, il messaggero silenzioso del vostro sistema nervoso. Oggi qualcosa è cambiato. Ero in attesa, quieto in un assone, quando un segnale chimico mi ha risvegliato. Un pensiero? Una paura? Non lo so, io non capisco cosa porto, so solo che devo correre. Scatto, una scarica elettrica che attraversa il sottile filo del neurone. Balzo da un nodo all’altro, spinto da un perfetto gioco di ioni e membrane. Ogni millisecondo conta. Il cuore accelera, i muscoli si tendono: là fuori qualcosa sta per accadere. Raggiungo la sinapsi. Per un attimo temo di svanire, di fermarmi proprio adesso. Ma i neurotrasmettitori mi raccolgono e mi spingono oltre, verso il prossimo neurone. Il segnale arriva. La mano si ritrae, l’occhio si muove, la bocca pronuncia una parola. Tutto grazie a me. Invisibile, eppure vitale. Riposo, ora. Fino alla prossima corsa. Fino alla prossima vita che scorrerà con me.