Studente: Andrea Ricchiuti
Scuola: LICEO SCIENTIFICO "VALDEMARO VECCHI" | LICEO SCIENTIFICO "VALDEMARO VECCHI"
Sfida: 3 | Narrare la Scienza
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Oggi è stata una giornata interessante. Sono un neutrino, una particella minuscola, invisibile e sfuggente. Vivo nel cuore delle cose più grandi: attraversando il sole, la terra, il corpo umano, senza lasciare traccia. Il mio viaggio inizia sempre in un posto diverso, ma il destino è sempre lo stesso: passare in silenzio, senza essere mai notato. Oggi ho attraversato un muro di ferro spesso, ho danzato tra gli atomi di una roccia e poi, con una velocità quasi infinitesimale, ho percorso migliaia di chilometri senza fermarmi. Mi sento libero, leggero, quasi fuori dal tempo. Mentre sfreccio attraverso la materia, mi domando se qualcuno si stia accorgendo di me. Il mio passaggio è come un respiro che nessuno sente. Ma ogni tanto, se la fortuna è dalla mia parte, un esperimento, un rivelatore, mi percepisce. È una sensazione strana, un po’ di notorietà che dura un attimo, come un piccolo riflesso nella notte. Poi tutto torna al silenzio. Siamo miliardi di noi, eppure siamo praticamente invisibili. Non facciamo rumore, non cambiamo la realtà, eppure siamo lì, sempre. Non posso dire che mi dispiaccia, perché è la mia natura. Ma ogni tanto, mi chiedo cosa accadrebbe se qualcuno potesse vedermi. Forse non sarei più solo una particella che attraversa il mondo, ma un viaggio da raccontare.