Studente: Vito Giove
Scuola: I.I.S.S. "CANUDO-MARONE - GALILEI" | LS "CANUDO" - LC "MARONE"
Sfida: 2 | Filmare la Scienza
Nel video la barca, timonata da me, sfrutta il vento, fenomeno atmosferico non direttamente visibile dovuto allo spostamento di area causato dalla differenza di pressione di due aree vicine, causato a sua volta da una differenza di condizioni meteo o di temperatura, per riuscire a muoversi grazie alla vela, una lamina di monofilm con la forma di un ala di un aereo che genera una depressione che spinge la barca in avanti fino a quando l'angolo d'attacco della vela rispetto al vento è di almeno 45°. in questo caso quando la barca naviga oltre i 6knt di velocità sull'acqua, grazie ai foil che sono delle ali di acciaio che, come in un aereo, generano una elevata depressione anche a basse velocità, a causa alla maggiore densità, che spinge l'intera barca verso l'alto, così facendo lo scafo esce dall'acqua riducendo gli attriti e permettendo alla barca di andare più veloce e generare più vento apparente che la fa accelerare finché la forza di attrito eguaglia la spinta del vento.