Studente: Samuele Grassi
Scuola: LICEO STATALE "ETTORE MAJORANA" | L.SC.E.MAJORANA-POZZUOLI-
Sfida: 2 | Filmare la Scienza
Il suono del sassofono nasce da fenomeni fisici visibili e invisibili. Le "oscillazioni fisiche" del corpo dello strumento, causate dalle vibrazioni della canna e dall'aria, sono sottili e contribuiscono al timbro del suono. Il "movimento dell'aria" è visibile vicino al bocchino, dove l'aria, passando attraverso la canna vibrante, provoca turbolenze. A livello invisibile, la "risonanza" del corpo amplifica le vibrazioni, mentre le "riflessioni acustiche" alterano il suono. Le "onde sonore", generate dalla canna e propagate nell'aria, sono impercettibili ma essenziali. Infine, il "comportamento dell'aria" all'interno dello strumento modula la sonorità. Questi fenomeni sono cruciali per il caratteristico suono del sassofono.