Dettaglio Sfida sottomessa

Tempus fugit, sed vestigia manent

Studente: Deva Sabato

Scuola: LICEO "MARZOLLA-LEO-SIMONE-DURANO" | LICEO "MARZOLLA-LEO-SIMONE-DURANO"

Sfida: 2 | Filmare la Scienza

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Tempus fugit, sed vestigia manent. Il tempo è un’entità sfuggente: non possiamo vederlo, toccarlo o fermarlo, ma i suoi effetti sono ovunque. A livello fisico, il tempo è una dimensione inseparabile dallo spazio, regolata dalla relatività di Einstein: più ci avviciniamo alla velocità della luce, più esso rallenta. Eppure, nella nostra esperienza quotidiana, il tempo è scandito da fenomeni tangibili: l’invecchiamento cellulare, l’erosione delle montagne, il decadimento radioattivo. Il tempo è invisibile perché non è una sostanza, ma una misura del cambiamento. È visibile perché lascia impronte: ogni istante vissuto modifica la realtà in modi impercettibili o macroscopici. Il nostro cervello percepisce il fluire del tempo grazie ai ritmi circadiani e alla memoria, ma la sua natura rimane un mistero. Possiamo solo osservarne le vestigia, come segni incisi sulla materia e nella nostra coscienza, mentre il presente svanisce nel passato e il futuro diventa ora.