Studente: Jacopo Salato
Scuola: M. CURIE | M. CURIE
Sfida: 2 | Filmare la Scienza
I fuochi d’artificio illustrano il rapporto tra visibile e invisibile attraverso fenomeni chimici e fisici. Prima dell’accensione, i composti chimici, come nitrato di potassio e metalli, sono invisibili nella loro forma solida. Con l’innesco, la combustione rapida genera gas ad alta temperatura che eccitano gli elettroni degli elementi metallici, i quali, tornando allo stato fondamentale, emettono fotoni con lunghezze d’onda specifiche, visibili come colori brillanti. L’onda d’urto, inizialmente invisibile, si manifesta come suono, spesso percepito dopo la luce a causa della differente velocità di propagazione nei mezzi atmosferici (343 m/s per il suono, 3×10⁸ m/s per la luce). Inoltre, la persistenza retinica crea un effetto di movimento e dissolvenza, rendendo effimera la visibilità del fenomeno. Infine, il fumo prodotto, inizialmente invisibile, si addensa formando scie temporanee. I fuochi d’artificio sono dunque una sintesi di transizioni tra visibile e invisibile a livello ottico