Studente: Noemi Cassese
Scuola: L.C. "Q. ORAZIO FLACCO" POTENZA | L.C. "Q. ORAZIO FLACCO" POTENZA
Sfida: 1 | Fotografare la scienza
Ho fotografato un paio di scarpe lasciate sul pavimento dopo essere state indossate. C’è un modo di dire inglese che recita “you can’t walk in my shoes”, che sta a significare in senso letterale “non potrai mai camminare nelle mie scarpe”: non puoi capire il mio modo di essere a meno che tu non abbia vissuto la mia vita. È da questa frase che sono partita per sviluppare la mia idea. Le scarpe sono ciò che possiamo vedere, un oggetto concreto che, carico di vissuto, rappresenta una persona che non è presente fisicamente, celando i trascorsi, le emozioni, l’identità di questa. Il contrasto tra la luce che illumina le scarpe dall’alto e l’ombra da queste proiettata verso il basso enfatizza tale dualità, mettendo in evidenza la visibilità delle scarpe illuminate, a rappresentare una persona vista dall’esterno, e l’invisibilità celata nella loro ombra, che simboleggia la parte di sé che ognuno di noi custodisce gelosamente e sceglie di non rivelare.