Descrizione Sottomissione

Questa foto gioca con il concetto di visibile e invisibile, mostrando un'immagine in cui la realtà si fonde con l'illusione. La bambina, al centro della scena, è chiaramente visibile nel suo aspetto fisico, ma il riflesso nell'acqua introduce un elemento che sfida la percezione. Oltre alla sua figura, infatti, appare un'altra persona, non immediatamente visibile nell'ambiente circostante. Questo secondo riflesso sembra emergere da una dimensione parallela, che si sottrae alla realtà tangibile, creando un contrasto tra ciò che è fisicamente tangibile e ciò che sembra appartenere a un piano invisibile. L'acqua, che riflette ma non restituisce la realtà in modo perfetto, funge da mezzo che mescola il visibile e l'invisibile, suggerendo l'esistenza di un legame nascosto, di un'ombra di qualcosa che non possiamo vedere ma percepiamo. Così, la foto diventa riflessione sulla doppia natura della realtà, dove l'apparenza non è mai completamente separata dall'essenza nascosta.