Studente: Beatrice Bordegoni
Scuola: L. ARTISTICO - U. BOCCIONI | L. ARTISTICO - U. BOCCIONI
Sfida: 1 | Fotografare la scienza
Per il progetto ho deciso di scattare una foto che rappresenti una metafora visiva del confine tra visibile e invisibile. La foto gioca con luci, ombre e linee per mettere in discussione i limiti della nostra percezione. Ho scelto elementi semplici e familiari, come binari, cavi elettrici ed edifici, inseriti in un momento particolare della giornata: l’alba. Il cielo, che passa dal buio alla luce, simboleggia il passaggio dal non visibile al percepibile. I cavi sottili richiamano forze invisibili che modellano l’universo, come i campi quantistici o i raggi cosmici. In questa scena, la rifrazione e la diffusione della luce mostrano i limiti dei nostri sensi e come la scienza ci riveli l'invisibile. Per esempio, i riflessi dell’alba sui binari mi ricordano le tracce lasciate dalle particelle nei rivelatori che gli scienziati riescono a scoprire grazie ai segni che lasciano, come minuscole scintille di luce generate da queste interazioni.