Dettaglio Sfida sottomessa

La curiosa storia delle telecamere che possono vedere la luce

Studente: Giacomo Barzaghi

Scuola: I.I.S. JEAN MONNET | I.T.I.S. MAGISTRI CUMACINI - MARIANO C.

Sfida: 1 | Fotografare la scienza

Immagine Sottomissione

Immagine della sottomissione

Descrizione Sottomissione

La fotografia che ho presentato è formata dal collage di altre due. L’immagine di sinistra mostra la foto di un cannello a butano acceso all’aperto, durante una giornata luminosa, e fotografato con un telefono cellulare: si nota che la fiamma è quasi trasparente. La stessa fiamma ripresa di notte da una telecamera di sicurezza ad infrarossi (immagine di destra) mostra come sia calda l’area che circonda il cannello, consentendoci così di vedere la fiamma prima invisibile. Trovo che questa fotografia rappresenti bene il tema de “il visibile e l’invisibile” perché prova che visibile e invisibile sono due concetti, non assoluti, dipendenti dal modo che abbiamo di acquisire dati: osservando in un determinato modo, con uno specifico sensore, è possibile vedere una cosa invisibile al primo sguardo. La fiamma è contemporaneamente invisibile se usiamo gli occhi (o la fotocamera del telefono che gli rappresenta fedelmente) come sensori e visibile se usiamo una telecamera ad infrarossi.