Descrizione Sottomissione

Ah… il cellulare, che invenzione utile, non trovate? Ebbene sì, utile quanto malefica. È uno strumento visibile a tutti, e che apparentemente ci connette al mondo esterno, ma che in realtà, invisibilmente, ci allontana dalla libertà di vivere il momento, e allarga abilmente le trame della società. È una prigione le cui sbarre non sono palpabili, ma il loro peso grava quotidianamente sul dorso di ciascuno di noi, appiattendo le nostre vite e rendendole monotone, riducendo al midollo le interazioni umane, e rendendoci schiavi di un mondo artefatto che non ci appartiene. Passando le ore a scrollare sullo smartphone pensiamo che il nostro tempo sia illimitato e decidiamo di impiegarlo nel modo più deleterio possibile, non considerando che ogni giorno è un dono prezioso da non sprecare. Le chiavi della cella di questo prigione però, sono in nostro possesso, ma la verità è che ormai non ci interessa nemmeno più uscirne, perché quella è tristemente divenuta la nostra realtà.