Visione Genetica
di Gabriele Amodio , Maria Giulia Lippolis , Manuela Conenna
L’opera esplora la profonda connessione tra scienza e arte attraverso l’iconografia di un occhio tridimensionale. L’occhio rappresenta il nostro modo di percepire il mondo, mentre la cellula, al centro della pupilla, l’origine di tutte le forme viventi. Il DNA, raffigurato come una struttura tridimensionale, svela il codice misterioso che governa la vita stessa. L’opera invita a riflettere sul potenziale illimitato della mente umana e sulla sua capacità di esplorare l’infinito, grazie alla scienza, svelando i segreti dell’universo, e all’arte, aiutandoci a cogliere la bellezza e la complessità del mondo.
Docenti: Antonia Mastrocristino
Scuola: LICEO “Simone – Morea” – Bari
In mostra nella tappa:
- Bari (2023-2024)