Venus Foam
di Fabiana Marino , Camilla Iannelli , Francesco Giugliano
Breve didascalia:
La figura di Venere-Afrodite (dal greco “Afros” schiuma), la cui nascita viene descritta da Esiodo nella Teogonia, traspare attraverso una rete metallica aggrovigliata, spumosa, caratteristica della trama dello spazio-tempo a scale microscopiche.
Descrizione completa:
“La nascita di Venere” di Botticelli viene ripresa in chiave scientifica legando il mito narrato da Esiodo con il concetto di schiuma quantistica. Nel mito Crono “falciò i genitali del padre suo (Urano)” scagliandoli nel mare “e tutt’intorno una bianca schiuma sorgeva dalla carne immortale. In quella schiuma si formò una fanciulla”. Abbiamo considerato poi la teoria generale della relatività di Einstein, da cui discende che le tre dimensioni spaziali e quella temporale costituiscono lo spazio-tempo e che quest’ultimo, a scale ultramicroscopiche, appare un tessuto schiumoso. Il modello dello spazio-tempo è quindi una struttura granulare che si rivela solo a uno sguardo ravvicinato, mentre da lontano appare uniforme. Il nostro scopo è quello di trovare i legami tra il mito classico e la scienza odierna: Afrodite (da “Afros”, cioè “schiuma”) nasce dalla schiuma del mare provocata dall’azione di Crono (il tempo), nel mito sembrano essere presenti già tutti i temi affrontati dalla scienza attuale.
Docenti: Nicola Pagano , Raffaella Ariola
Scuola: Liceo scientifico Elio Vittorini Napoli – Napoli
In mostra nella tappa:
- Esposizione nazionale II edizione (2018-2020)
- Napoli 2021