undae et aqua
di Lidia Loliva , Chiara Santoiemma , Rosa Lillo
“Gutta cavat lepidem non vi, sed saepe cadendo” letteralmente “L’acqua scava la pietra, non per la sua forza, ma per la sua costanza” è una frase del poeta latino Lucrezio che esalta una delle qualità principali di questo composto inorganico fondamentale per l’uomo, animali e natura. L’acqua, secondo la filosofia di Talete è madre e principio di generazione, tutto nasce e ritorna in essa. L’acqua, come ogni cosa che può compiere un movimento, crea suoni o vibrazioni, ed ogni sibilo riesce a formare delle onde dette sonore. Il mare è formato da acqua, le onde del mare creano onde sonore che si propagano nei mezzi liquidi o solidi. In fisica, il suono emesso dalle onde del mare è un’oscillazione compiuta dalle particelle in un mezzo fisico di propagazione. Il video mostra diversi movimenti dell’acqua e la colonna sonora, composta dagli autori, ne ricalca i suoni, dai più forti a quelli prodotti da movimenti impercettibili.
Docenti: Annamaria Labellarte
Scuola: IISS Canudo Marone Galilei – Bari
In mostra nella tappa:
- Bari (2023-2024)