Trasformazioni eterne: il ciclo della materia secondo Lavoisier
di Idilia Santoro , Maria Dolores Pesare
La Fenice, una creatura mitologica che si rigenera arsa dalle proprie ceneri, incarna l’idea di un ciclo eterno di morte e rinascita. Una perpetua trasformazione che affonda le sue radici in uno dei concetti fondamentali della scienza: la legge della conservazione della massa di Antoine Lavoisier. L’analogia tra l’Araba Fenice e il principio della conservazione della massa è ricca e suggestiva, benché puramente simbolica.
La materia non viene creata né distrutta, ma trasformata. Così come l’uccello mitologico muore e rinasce in un ciclo continuo, la materia si trasforma continuamente senza che la sua essenza venga mai distrutta. Ciò che sembra essere la fine non è altro che l’inizio di una nuova forma o esistenza, sebbene questa analogia sia puramente metaforica. Mentre il principio della conservazione della massa è un concetto scientifico dimostrabile, l’Araba Fenice resta una figura poetica e simbolica, utilizzata nelle culture per ritrarre idee di resilienza, rinascita e continuità.
Docenti: Maria Luisa Tomaselli
Scuola: Liceo “De Sanctis-Galilei” – Manduria (Taranto) – Lecce
In mostra nella tappa:
- Lecce (2023-2024)
- Esposizione Nazionale IV edizione (2022-2024)