Tempo al Tempo
di Grazianaria Bonucci , Cataldi Micaela , Christian Menga
L’opera si presenta come una città sulla quale si abbatte un’immensa nube nera. Ma non è la nube la parte più spaventosa, tanto quanto una mano che esce da essa, del medesimo colore, che si avvicina minacciosa su quella città. La nube e la mano vogliono rappresentare l’inquinamento, il quale proviene proprio dalle ciminiere delle industrie della città. La mano è simbolica: l’inquinamento si sta avvicinando e prenderà tutto; la mano di smog è a pochi istanti dal catturarla. In poco tempo, tutto sarà perduto ed è la stessa città che ha creato tutto questo.
Docenti: Luigi Parentini
Scuola: I. I. S. Duni Levi – Matera
In mostra nella tappa:
- Potenza 2022