Smallest

Il progetto Smallest prevede la realizzazione di un museo dedicato allo spazio, un’esperienza che pone lo spettatore in contemplazione dell’immensità del cosmo.
La struttura si sviluppa a partire dalla doppia sezione aurea, la quale, associata alla spirale logaritmica, segue l’andamento delle galassie a spirale.
L’osservatorio ha forma di catino sferico dalla quale sono state rimosse alternamente delle fasce.
Questo spazio, orientato verso alcune costellazioni, permette oltre che la misurazione dell’altezza di alcuni corpi celesti durante la notte, anche l’osservazione delle stelle circumpolari.
La luce si presenta come elemento simbolico dell’architettura, stabilendo per mezzo della luce zenitale un rapporto diretto tra uomo ed infinito.
La componente dell’acqua, impiegata nella costruzione della piscina interna, è utilizzata sia come superficie riflettente per la luce proveniente dall’apertura sul soffitto che come fonte per riprodurre i suoni del cosmo attraverso il suo movimento.

Docenti: Manuela Robbe , Cristina Corsini

Scuola: Primo Liceo Artistico di Torino – Torino