Rumore di sfondo

Lo definiscono il “respiro dell’universo”, si tratta del rumore di fondo che gli astronomi sono riusciti ad ascoltare grazie ad una tecnica per la rilevazione delle onde gravitazionali: cambiamenti nel tessuto dell’universo creati da enormi masse che si muovono e si scontrano nello spazio.

Per la prima volta gli studiosi hanno osservato queste deboli increspature a bassissima frequenza e ultra-lunghe causate dalle binarie di buchi neri al centro delle galassie che stanno dolcemente allungando e comprimendo ogni cosa nell’universo.

L’opera presentata rappresenta il concetto sopra citato, l’utilizzo del filo cerca di richiamare la somiglianza del ronzio cosmico ad una coperta sonora che avvolge completamente l’universo.

Docenti: Elisa Alessandrini

Scuola: Istituto Leonardo Da Vinci – Liceo Scientifico E. Ferrari, Cesenatico – Bologna / Ferrara