Oblio – il buco nero della memoria
di Stefania Chielli , Marica Laera , Celeste Gentile
Un buco nero é un corpo celeste con un campo gravitazionale dall’intensità tale da non lasciar sfuggire né materia, né radiazione elettromagnetica, l’aggettivo “nero” sottolinea che non può emettere luce e il termine “buco” che nessuna particella catturata può riemergere. Similmente l’oblio rappresenta la perdita di ogni memoria, la cancellazione del ricordo. L’opera pertanto rappresenta un buco nero che attira al suo interno la memoria, parte essenziale del cervello umano simboleggiato da gusci di noci che precipitano nel profondo di esso. Fa scomparire e sospendere al suo interno il ricordo, con un particolare accento sullo stato di abbandono del pensiero e del sentimento.
La configurazione luminosa prende spunto dall’opera Ambienti Spaziali “Utopia” di Lucio Fontana.
Docenti: Rosa Lacatena , Patrizia Gatto
Scuola: Liceo Majorana – Laterza – Putignano – Bari
In mostra nella tappa:
- Bari 2022