Magnitudo Opera

“Magnitudo” in latino è sinonimo di grandezza, di forza, mentre in sismologia “magnitudo” è “la grandezza che rappresenta numericamente la forza di un terremoto”. L’opera, composta da tre tele, ha come obiettivo quello di rappresentare un fenomeno naturale, il terremoto e le sue fasi.
Posti in ordine cronologico, dalla Scala Ricter alla distruzione, ne sono messi in mostra i momenti cruciali, secondo una personale percezione astratta. Oltre alle conseguenze concrete, attraverso l’utilizzo di colori accesi e di materiali diversi e ambigui fino al deterioramento della tela stessa, l’opera intende far risaltare la “scossa” psicologica suscitante angoscia e impotenza nell’uomo. Questi aspetti fanno parte della storia italiana, caratterizzata da tragici fenomeni sismici, tra i quali quello più recente dei Campi Flegrei in Campania. Nella seconda tela c’è un richiamo all’opera di Fontana.

A cura di Castiello, Tonelli, Cigliano della IVD del Liceo Classico Vittorio Emanuele II – Garibaldi

Docenti: Alessandra Amodio

Scuola: Liceo Classico Vittorio Emanuele II – Napoli